
Ci sono progetti che parlano di numeri, e progetti che parlano di persone. Quello de I Bambini delle Fate fa entrambe le cose: parte da storie molto concrete di famiglie che vivono ogni giorno la sfida dell’autismo e di altre disabilità, e costruisce attorno a loro una rete stabile di sostegno economico e sociale. È proprio dentro questa rete che, da oggi, entra anche Griva Arredamenti.
I Bambini delle Fate è un’impresa sociale che, dal 2005, si dedica esclusivamente al finanziamento continuativo di progetti di inclusione, gestiti da associazioni e realtà locali in tutta Italia, a beneficio di famiglie con autismo e disabilità. Non si tratta di iniziative spot o di raccolte fondi occasionali: il cuore del progetto è la continuità. Le aziende e le attività commerciali che scelgono di aderire si impegnano in un sostegno regolare, programmabile, che permette alle organizzazioni sul territorio di costruire percorsi di autonomia e inclusione nel medio-lungo periodo.
Il modello de i Bambini delle Fate è peculiare anche per un altro motivo: ogni progetto ha un conto corrente dedicato, così che i fondi raccolti siano tracciabili e destinati in modo trasparente alle attività previste. Non vengono accettate donazioni estemporanee o contributi pubblici, proprio per preservare la coerenza del metodo e la possibilità, per le famiglie e per i partner, di contare su un appoggio stabile, mese dopo mese.
Nel tempo, questo approccio ha dato risultati importanti: più di cento progetti sostenuti, attivi in quasi tutte le regioni italiane, sei case dedicate al “Dopo di Noi” e migliaia di famiglie accompagnate nel loro percorso. A fianco di queste famiglie ci sono oltre quattromila aziende e sostenitori che hanno scelto di fare responsabilità sociale in modo strutturato, non come semplice gesto simbolico.
È in questo contesto che si inserisce la scelta di Griva Arredamenti. Da oltre un secolo lavoriamo sulla casa come luogo di relazioni, cura e quotidianità. Progettare ambienti significa, per noi, occuparsi del modo in cui le persone vivono, si muovono, crescono, condividono momenti importanti. Sostenere i Bambini delle Fate è una naturale estensione di questa visione: è portare l’idea di “casa” oltre le pareti di uno showroom, dentro le storie delle famiglie che hanno bisogno di un supporto concreto per costruire un futuro più inclusivo per i loro figli.
L’adesione al progetto non è una semplice donazione, ma un impegno continuativo. Griva Arredamenti entra a far parte di una rete di imprese che contribuisce al finanziamento regolare di progetti sul territorio. Questo significa permettere alle associazioni coinvolte di programmare attività educative, laboratori, percorsi di autonomia, iniziative di inclusione lavorativa e momenti di respiro per le famiglie, con la serenità di sapere che le risorse non si esauriranno dopo pochi mesi.
Per noi è anche un modo di ribadire il legame con il territorio e con la comunità che, da generazioni, ci sceglie per arredare la propria casa. Chi entra nei nostri negozi porta con sé progetti, sogni, cambi di vita: nuove famiglie che nascono, figli che crescono, ristrutturazioni che segnano nuove fasi del percorso. Sostenere i Bambini delle Fate significa affiancare anche quelle famiglie per cui il quotidiano è fatto di terapie, appuntamenti, bisogni speciali, e per le quali l’inclusione non è uno slogan ma una necessità concreta.
Come azienda che da sempre lavora sulla qualità degli spazi e delle relazioni, crediamo che la vera responsabilità sociale oggi consista nel generare continuità, non solo eventi. Entrare nella rete de i Bambini delle Fate è, per Griva Arredamenti, un modo concreto di contribuire a un futuro in cui casa, scuola, lavoro e comunità siano davvero luoghi accessibili a tutti, nessuno escluso. E questo, per noi, è il progetto più importante da arredare.